Negli ultimi due anni, complice la pandemia, stiamo assistendo a un cambiamento nel modo di lavorare. Lo smart working è sempre più diffuso e non solo tra i freelance. Sempre più aziende, di tutte le dimensioni, stanno rivoluzionando il loro modello di business e ottimizzando i processi di produzione grazie ai lavoratori agili e a quelli in smart working.

Quali sono i miglioramenti dovuti alla smart working? Chi sono i lavoratori in smart working? Di quali servizi hanno bisogno? Di questo parliamo nell’articolo.

Qualche numero sullo smart working

Osservatori.net, nel report rilasciato a novembre 2021, riporta che progetti di smart working strutturati o informali sono presenti nell’81% delle grandi imprese (contro il 65% del 2019), nel 53% delle PMI (nel 2019 erano il 30%) e nel 67% delle PA (contro il 23% pre-Covid).

2 lavoratori su 5 hanno inoltre dichiarato che lo smart working ha migliorato il livello di conciliazione tra vita privata e lavorativa e anche più efficienza ed efficacia nel lavoro.

Quindi non si può più definire lo smart working una tendenza dovuta alla pandemia: è ormai un fenomeno reale, con le sue peculiarità e le sue necessità di settore.

Chi è lo smart worker e di cosa ha bisogno?

Chi lavora in smart working tende a farlo da casa propria. Quando ha spazio riserva una parte della propria abitazione come studio, altrimenti deve optare per una soluzione mobile. Lo smart worker gestisce il proprio tempo di lavoro e si organizza in base ai progetti oppure, se lavoratore agile, rispetta i tempi dell’orario d’ufficio.

Quali sono i servizi di cui potrebbe avere bisogno uno smart worker? Quali potenziali business porta questa nuova categoria?

Smart working: un’idea di business

Lo smart worker cerca posti in cui può lavorare con comodità, ricevere clienti, accedere a una buona connessione e anche spazi condivisi con cui fare rete con altri professionisti. Cercano anche posti in cui lavorare che siano stimolanti. Lo smart worker ama idealmente cambiare posto di lavoro, poter magari un giorno lavorare al lago e un altro al mare, beneficiando così della flessibilità tipica dell’impostazione smart.

Proprio per questo, molti hotel e bar/ristoranti, ad esempio, stanno creando spazi appositi per i lavoratori in smart working. Hai mai pensato di dedicare una parte della tua attività agli smart worker?

Di certo gli smart worker sono in aumento e sono sempre più alla ricerca di uffici temporanei, che permettano loro di gestire il lavoro e incontrare clienti, e allo stesso tempo godere della flessibilità.